La società riprende il programma di controllo qualità per la sua assistente vocale, Siri apportando importanti modifiche per garantire il rispetto della privacy degli utenti, ma lasciando senza lavoro centinaia di dipendenti…
Una volta concluso il processo di revisione del programma di controllo qualità per l’assistente vocale Siri, iniziato dopo un rapporto del Guardian che ne ha rivelato l’esistenza, Apple si è scusata per aver consentito a persone terze che lavoravano nelle società appaltatrici di ascoltare informazioni e conversazioni personali registrate da Siri.
|
|
La società si impegna ad apportare 3 importanti modifiche al modo in cui viene eseguita Siri per garantire agli utenti il dovuto rispetto della privacy:
- Non verranno più effettuate le registrazioni audio degli utenti Siri per impostazione predefinita, sebbene si conserveranno le trascrizioni generate automaticamente delle richieste.
- Gli utenti potranno scegliere di condividere le loro registrazioni con Apple. E la società spera che lo faranno per permettere ad essa di migliorare l’esperienza Siri.
- In fine solo i dipendenti Apple potranno ascoltare le registrazioni audio per gli utenti che hanno accettato di condividerle. La società aveva precedentemente esternalizzato il lavoro a società appaltatrici. Nel corso delle ultime settimane, tale contratti sono stati sciolti causando centinaia di perdite di posti di lavoro.
Secondo un articolo del Guardian che riporta testimonianze degli ex dipendenti delle società appaltatrici che si occupavano appunto del programma di controllo qualità, più di 300 dipendenti sono stati licenziati nella sola struttura di Cork della società Irlandese con un preavviso di solo 1 settimana e altri sono stati mandati a casa da altre sedi in tutta Europa.
Il prossimo aggiornamento software per il sistema iOS degli Iphone è previsto per i primi di Ottobre, ed è questa forse l’occasione per Apple di implementare l’opt-out promesso agli utenti!
Seguite le news di Regolamento & Privacy per rimanere sempre al corrente di tutte le novità del mondo privacy!
Per essere un’azienda responsabile e garantire ai propri clienti un corretto trattamento dei dati personali - rivolgetevi al Team di Regolamento 679! Le nostre soluzioni vi garantiscono un adeguamento al GDPR semplice, veloce ed efficace! Prenotate la vostra consulenza Privacy e GDPR a Torino e in tutta Italia.
La società riprende il programma di controllo qualità per la sua assistente vocale, Siri apportando importanti modifiche per garantire il rispetto della privacy degli utenti, ma lasciando senza lavoro centinaia di dipendenti…
Una volta concluso il processo di revisione del programma di controllo qualità per l’assistente vocale Siri, iniziato dopo un rapporto del Guardian che ne ha rivelato l’esistenza, Apple si è scusata per aver consentito a persone terze che lavoravano nelle società appaltatrici di ascoltare informazioni e conversazioni personali registrate da Siri.
|
|
La società si impegna ad apportare 3 importanti modifiche al modo in cui viene eseguita Siri per garantire agli utenti il dovuto rispetto della privacy:
- Non verranno più effettuate le registrazioni audio degli utenti Siri per impostazione predefinita, sebbene si conserveranno le trascrizioni generate automaticamente delle richieste.
- Gli utenti potranno scegliere di condividere le loro registrazioni con Apple. E la società spera che lo faranno per permettere ad essa di migliorare l’esperienza Siri.
- In fine solo i dipendenti Apple potranno ascoltare le registrazioni audio per gli utenti che hanno accettato di condividerle. La società aveva precedentemente esternalizzato il lavoro a società appaltatrici. Nel corso delle ultime settimane, tale contratti sono stati sciolti causando centinaia di perdite di posti di lavoro.
Secondo un articolo del Guardian che riporta testimonianze degli ex dipendenti delle società appaltatrici che si occupavano appunto del programma di controllo qualità, più di 300 dipendenti sono stati licenziati nella sola struttura di Cork della società Irlandese con un preavviso di solo 1 settimana e altri sono stati mandati a casa da altre sedi in tutta Europa.
Il prossimo aggiornamento software per il sistema iOS degli Iphone è previsto per i primi di Ottobre, ed è questa forse l’occasione per Apple di implementare l’opt-out promesso agli utenti!
Seguite le news di Regolamento & Privacy per rimanere sempre al corrente di tutte le novità del mondo privacy!
Per essere un’azienda responsabile e garantire ai propri clienti un corretto trattamento dei dati personali - rivolgetevi al Team di Regolamento 679! Le nostre soluzioni vi garantiscono un adeguamento al GDPR semplice, veloce ed efficace! Prenotate la vostra consulenza Privacy e GDPR a Torino e in tutta Italia.